METAMORFOSI

Gaia Inglesi

A CURA DI

Officina Parnaso

in collaborazione con

Dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell'ambiente Dipartimento di Scienze della vita

Università di Siena

Ogni epoca della storia umana è stata agitata da grandi trasformazioni, e da grandi battaglie, causa ed effetto al contempo del cambiamento stesso.

Una dopo l’altra Rivoluzioni sociali e tecnologiche hanno accelerato sempre più il progredire della civiltà umana, in un climax vertiginoso che parallelamente ha coinvolto la terra stessa, intesa come habitat, sfondo e contesto interagente. Abbiamo assistito alle grandi lotte per le scelte di culto, per l’emancipazione sociale, per libertà e diritti di ognuno di vivere, abitare, possedere, decidere.

Adesso noi abitanti del terzo millennio non possiamo non farci carico della battaglia che siamo chiamati ad affrontare, con urgenza assoluta e nessuna possibilità di fuga da essa: perché la sfida che ci si pone davanti è la più importante mai affrontata fino adesso dall’uomo: quella per un futuro. Non quale domani scegliere ma la possibilità che ve ne sia uno.

Con “METAMORFOSI”, nostro progetto d’esordio e main project, intendiamo andare, attraverso il linguaggio dell’arte ad indagare, analizzare, smascherare, quegli aspetti che in maniera dirompente e determinante stanno condizionando il mondo in cui viviamo.

Pensiamo che l’Arte Contemporanea possa e debba tra le sue caratteristiche, nonché missioni, produrre non soltanto mero piacere estetico, fine a sé stesso, ma rendersi ”utile”, ed assumersi la responsabilità e l’incombenza di trasmettere concetti e suscitare riflessioni.

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L’artista come figura in sé, dalla sua comparsa nella società umana sino ad ora, è riconosciuto come depositario di una sensibilità ed una capacità interpretativa ed espressiva: ciò ne fa il principale incaricato alla trattazione delle tematiche più urgenti e d’interesse dalla società stessa ad egli circostante: il dogma sacro, la ragion di stato, il movimento sociale, la lotta politica, il mercato infine.

Così adesso quello che chiederemo agli artisti coinvolti sarà di trattare tematiche per noi emergenti ed inevitabili: la premente questione ecologico-ambientale, ad esempio, o il disordine che sta investendo la società globale da un punto di vista etico-morale (migrazioni di massa, soprusi economici, diritto alla salute, ritorno delle tematiche religiose).

Il nome METAMORFOSI deriva e fa riferimento a molteplici aspetti:

In primo luogo si intende tener salde le nostre radici culturali che affondano nei tempi lontani della civiltà classica; muovendo da questo assunto far nuovamente nostro il ruolo exemplare ed allegorico legato ai testi che riportano questo nome, su tutti le opere di Ovidio prima ed Apuleio poi.

Quindi il concetto stesso di metamorfosi-cambiamento, intesa sia come il grande sconvolgimento che ci circonda, come detto tema centrale della nostra ricerca, che come quel necessario, conseguenziale adattamento evolutivo cui ognuno è costretto, sia questo persona, animale, pianta, luogo o concetto.

In ultimo la metamorfosi sarà centrale anche nella nostra azione diretta: intendiamo infatti in occasione di ogni esposizione andare a trasformare i luoghi stessi che ci ospiteranno.